Sunday 30 January 2011


Cari amici golosi, bentornati nella rubrica che, come un vescovo col suo chierichetto, Cristina Parodi vorrebbe avere tutta per se: In Cucina con IdiosincrasiAlterata.

Presentiamo oggi una ricetta che ha dato tanta soddisfazione a Zio Cleto durante il suo ultimo bar mitzvah: La Parmigiana Imperdonabile.

Prendete quattro belle melanzane panciute e riempitele di complimenti. Una volta che saranno gratificate, tradite la loro fiducia affettandole ben bene e friggetele in olio bollente con la crudeltà di cui solo la mascella dell’avvocato Galoppa sarebbe capace.Nel frattempo, col sudore della vostra fronte, avrete già provveduto a preparare un bel sughetto gustoso (nel senso che dovete proprio metterci il vostro sudore dentro, per dare quel tipico sapore di uomo dopo sei ore di palestra che piace tanto alle donne obese). Ora, dopo esservi procurati una teglia spaziosa, procedete con fare gli strati: prima il sugo, poi le melanzane crudelmente fritte, poi una bella fettona di prosciutto di yak, una spolverata di parmigiano di montone, caramelle mou, asparagi, acqua ossigenata, uno spruzzo di red bull e un’oliva. E poi ripetete il procedimento fin quando la teglia non sarà ricolma. Cuocete il tutto per 7 giorni e 7 notti presso la fornace del Monte Fato. Una volta che La Parmigiana Imperdonabile sarà pronta tagliatela in venti parti uguali, dandone 3 ai re degli elfi, 7 ai principi dei nani, 9 agli uomini mortali, e un pezzo tenetelo per voi come vostro tesoro. Buon Appetito!

2 comments:

  1. una melanzana mi è rimasta fuori dalla padella e vuole uccidermi. e ho finito l'olio.

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  2. se l'hai ben adulata non lo farà.

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