Sunday 17 April 2011


Bentornati cari amici alla rubrica più seguita della domenica, rubrica che Corrado, prima della sua dipartita, aveva indicato come l’unica vera erede de “il Pranzo è Servito”: La Nouvelle Cousine di Idiosincrasia Alterata. Quest’oggi vi insegneremo come preparare un dolce tipico della cucina milanese: u’ babà!

Innanzitutto per preparare questo buonissimo dolce è duopo recarsi in Lombardia e all’ombra della Madunina, fingersi un trovatello di origini nordiche. Infiltratevi, quindi, in una delle famiglie benestanti e agiate del luogo. Quando con la vostra simpatica verve avrete conquistato la fiducia del pater familias, fatevi portare a lavoro con lui, in una di quelle iniziative idiote che fanno negli uffici della Milano bene, e li, con circospezione, indagate sulla sua infedeltà coniugale. Una volta scoperte le sue marachelle, riferite tutto alla vostra madre adottiva, che provvederà immediatamente a tagliargli il membro con un Miracle Blade®. Membro che voi andrete tosto a recuperare: ecco la base per u’ babà! Per chi non lo sapesse, tra l’altro, “babà” è la contrazione di Babbo Bauscia. Ora che siete in possesso del pene del bauscia, svuotate il suo corpo cavernoso da vene e altre schifezzuole, e glassatene la superficie con dell’ottimo caramello. Ora è il momento di preparare la crema che servirà a riempirlo. Per quella vi occorre 100 grammi di burro, 5 uova fresche fresche appena uscite dal culo della gallina, 40 grammi di lievito di birra, 300 grammi di zucchero, 2 pomi d’ottone, 3 manici di scopa e una scorza di naso. Unite tutti gli ingredienti in un calderone e, con l’aiuto del famoso stregone vodoo Baba Ussuru,dopo qualche ora avrete ottenuto un'ottima crema! Crema che inserirete nel pene glassato di cui prima. Ora, se non siete proprio dei figli di puttana, andrete dal vostro povero babbo adottivo evirato e dividerete con lui il lauto pasto. Egli sarà felice di ripagare la vostra bontà con diecimila lire.

Vino Consigliato: Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, o in alternativa, il Garzellino del supermercato “ da Ciodda” a 2 isolati da casa.

No comments:

Post a Comment