Wednesday 28 September 2011


Cari amici, avrei voluto cominciare questo discorso dicendo: mi spiace, indirizzando il vostro interesse a questo vecchio ma rinnovato postribolo avete trovato una brutta sorpresa, cioè l'aumento di prezzo...

Poi, però, ci ho ripensato: l'aggettivo brutta va anche bene, ma perché sorpresa? Io, tutti i giorni, passo almeno un quarto d'ora a esaminare i cataloghi di mignotte, e vedo sempre questa o quella meretrice che è aumentata di prezzo; quasi non ci faccio più caso, e comunque non mi sorprendo di certo. Come potrei, d'altronde? La vulva non può che seguire il passo degli altri prodotti di consumo, perché è pur sempre un prodotto,anche se appartiene alla sfera pratica e non a quella cuturale. E le miss, nell'ambito delle zoccole, non sono certo un prodotto più povero degli altri: così può essere sembrato in passato, probabilmente perché i magnaccia si concentravano, per questioni di concorrenza, solo sul problema del basso prezzo anziché sulla qualità. Oggi non può e non deve essere più così, e il prezzo giusto, rapportato cioè ai costi, è l'unico modo per garantire la continuità del meretricio, per far sì insomma che la prostituzione non muoia: è ciò che dico sempre quando (per fortuna raramente) giornali, radio o tivù mi intervistano sul futuro dei bordelli, ed è ciò che dico anche a voi in questo momento, in cui le nostre ragazze si allineano alle altre prostitute che già da tempo costano di più. Non senza contropartita, però: l'aumento ha anche conseguenze positive, stimolando il nostro impegno professionale e spronandoci a offrire prodotti sempre migliori, degni della tradizioni della Casa di appuntamenti e delle aspettative di un pubblico vastissimo, che ci ha sempre seguiti con affetto e stima.
Non solo: già da qualche mese, come forse avrete notato, i culi delle puttane sono notevolmente migliorati e in questo numero migliora, di molto, anche il lavoro dei chirurghi plastici. Vi assicuro che si tratta di salti qualitativi non indifferenti, e altri speriamo di poterli fare in futuro, seguendo come sempre le vostre critiche e i vostri suggerimenti.
Che altro dirvi? Solo grazie. E buona trombata.
Enzo Mirigliani

(Come dice, Ingegner M.? È Sergio Bonelli che dovevamo ricordare, non quel citrullo del patron di Miss Italia? Oh, beh. Mi sa che ci stiamo larghi lo stesso).
À la prochaine,
E.

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