Friday 25 November 2011


Quando Ermenegilda Paduli ha appreso dal suo tubo catodico casalingo dell'eliminazione dei vitalizi da parte del senato, non ha potuto non pensare al cugino di quarto grado di suo marito, tal Pinco Pallino (probabilmente il suo nome non vi è nuovo) di anni 56, parlamentati tutti in legislature varie ed eventuali.
La preoccupazione che il suo parente alla lontana non percepisse più la lauta paghetta avrebbe potuto far sfumare i sogni di quel meraviglioso gazebo visto in offerta proprio la scorsa settimana, ma non tema l'Ermenegilda e le damine a lei care al circolo di burraco! Il provvedimento senatoriale vale solo per i futuri eletti e non è retroattivo. Il cambiamento italico va a gonfie vele di pari passo con le previsioni del tempo; un po' come dire Sole all'orizzonte ma voi, nel dubbio, portatevi l'ombrello.
Tralasciato il fardello stipendiorum parlamentare, è arduo il compito di raccogliere voti e palette alzate, per far sì che l'attenzione delle nostre massaie più fedeli si focalizzi non sui sorrisi di legno della triade Merkel-Sarkozy-Monti, ma sullo Stronzo del Mese.
Dura la lotta questo mese.
E se da una parte ci si chiede ancora come sanare questo Spritz nelle borse, dall'altra c'è già chi ha ideato un modo per far entrare soldi nelle casse dell'erario. Attenzione dunque a giocare con la neve a Ferrara perchè potreste incappare in salatissime multe da 15 euro per le palle di neve, da 30 euro per l'omone con la pipa e nella terribile multa da 70 euro per ostentazione eccessiva di stupore guardando i primi fiocchi di neve cadere. Minzion d'onore quindi (magari un ghirigoro nella neve fresca) al sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani. Grandi esclusi sono stati Alemanno che da Roma grida al pericolo Mafia (in Italia Alema'? Ma che te stai a inventa'...) e, di contrappasso, il buon Bonanno che fornisce il Grana Padano come prova inconfutabile dell'esistenza della Padania.
Ma non possiamo certo tralasciare, distaccandoci per un attimo dalla politica, il diverbio fanciullino della coppia Fiorello-Guzzanti, che ha inscenato su twitter un catfight telematico degno di due sedicenni di Mocciana memoria.
"Show noiosissimo" aveva postato lei.
"Sei una rosicona" aveva ribattuto lui.
Un botta e risposta a fronte del quale l'unica cosa che possiamo chiederci è: ma se a fine puntata la Guzzanti avesse dato una bella risposta a Fiorello, lui poi le avrebbe dato una bella botta?
Questo non ci è dato di sapere.
No signori. No. Il nuovo arriva sempre dall'Oriente. Dovreste averlo imparato. E' per questo che ci ritroviamo ad assegnare lo stronzo di gnu rivestito d'adamantio ad Otsuka Norizaku, presentatore tv mandorlato che, per tranquillizzare il popolo nipponico, aveva pensato bene di mangiare davanti alle telecamere un'ottima insalatina di Fukushima (proponetela nei vostri aperitivi, pare sia una bomba) e che si dev'essere stupito molto di fronte alla diagnosi dei medici: leucemia linfatica acuta.
No, non ci sono proprio più gli Sposini di una volta che diluviavano polli in diretta.
Bon Appétit!

5 comments:

  1. Fiorello e la Guzzanti... che tristezza...

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  2. Innanzitutto mi preme manifestare il mio più totale sdegno per espressioni del tipo "presentatore tv mandorlato". Mi sembrano dal profumo un po' discriminatorio o quantomeno xenofobo.

    Hey, Pete...ma come ti viene in mente??? E' come dire che tutte le persone Congoidi (o più modernamente di razza Africana) siano raccoglitori di cotone.

    Poi volevo chiedere: ma la collaboratrice di Norizaku (anche lei mangiò l'insalata) some sta?

    Grazie

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  3. "some" sta per "come"....ssusate!

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  4. ...ma è vero che la genesi del fumetto de "L'Incredibile Hulk" è postdatata rispetto all'incidente di Chernobyl?

    Anche lui mangiò l'insalata? E Maramao?

    a-ri-grazie

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  5. Concordo con Totò, Pete. Asiatico sarebbe indicato. A questo punto tanto valeva usare cacariso.

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