Friday 13 April 2012


Non ce la siamo proprio sentita di partecipare ai baccanali pianificati da Bertoldino Bossi, figlio di primo letto di padre UNberto con la masciara Antinea da Torre dell'Orso e fratellastro del più famoso Trota. Ci ha un po' spiazzato quella sicumera nel suo invito "venite ragazzi, sapeste le palle che ho gonfie a casa!"
I festeggiamenti, avvenuti sotto la benedizione santancheina per il passaggio di consegne padano fatto a Bertoldino in qualità di giovine e littorio virgulto buono solo per il brodo, hanno però entusiasmato così tanto Dorotilla Mauro (di anni ventisei passati sotto il segno della lavandaia) da accettare di buon grado l'invito e l'omaggio, che con tanta contentezza stringe tra le braccia, della riproduzione metaforica scala 1:3 dell'orgoglio padano del peso di 42 chiloleghe.

Forti della nostra convinzione padana che il verde resta sempre un gran bel colore con cui ridipingere palizzate in giardino, tosto volgiamo lo sguardo al trigono planetario più interpellato nei fondi di caffè dalle masciare della famiglia Bossi: lo Stronzo della Settimana.
Al terzo posto la candidatura portata alla nostra attenzione direttamente dal valletto lungocrinito e lungofavito della regina d'inghilterra Ligio il Robusto, il quale ci sottolinea l'urlo disperato post sfratto di sua cognata Leanne Fennell. La già contessina delle stamberghe e raffinata esecutrice della sinfonia rettale presso la Filarmonica di Guasticce sarebbe infatti vittima di un poltergeist abbastanza dispettoso che ammorba lei e, di conseguenza, tutto il circondario, ascoltando di notte nella sua dimora la discografia completa di Vasco e degli Einstürzende Neubauten a volume improponibile.
Interpellata dal nostro fedelissimo per poter indirizzare la sua richiesta d'aiuto e per rispondere alle lamentele del vicinato, la Fannell non è stata però in grado di rispondere al perchè nel cuore della notte dalla sua camera da letto provenissero anche urla come "That's my ass, stupid idiot!" alternate a "Oizen Oizen!"
Rimanendo ancora nell'ambito musicospirituale, raccogliamo senza ringraziare adeguatamente con una fornitura di arachidi salate anche la segnalazione della riccioluta Franziska Augustina (di anni 92 trascorsi all'ombra della maraviglia) riguardante l'appello della sua triste compagna di merende Carlotta Maracas principessa de Figueroa. Pensava fosse semplicemente il forte vibrato del basso di Lemmy quello che la bella Carlotta sentiva nel basso ventre ed, invece, altro non era se non la potenza asinina con cui un nerboruto motociclisa possedeva la sua austerity urogenitale nei bagni dell'Aragon Ballroom di Chicago. Ora Carlotta è alla ricerca del padre del frutto di quel giro di do particolarmente spinto e si è affidata prima alla celebre piattaforma Craiglist e ora a questo meritatissimo secondo posto. No Carlotta, non ripeteremo quel "you had a nice cock" specificato nell'annuncio su Craiglist.
E meno male che c'è il clero nostrano a mantenere la bandiera del primo posto, altrimenti avremmo fatto proprio una figura barbina. Oro dunque per il nostro padre spirituale delle cui prediche mai ci stancheremo Don Antonio Corleone Mazzi. Il curato tanto caro a questi cuori gonfi d'anticattolicesimo si sarebbe prodigato in un'invettiva dal retrogusto salato dell'antianimalismo chiamando lo stivale a donare per chi salva vite umane e non cani e gatti. Scontata la polemica, la retorica e la feisbucmelodica. Mazzi Mazzi, quante volte bisogna dirti che agli italici non piace la gente che critica le donazioni ai delfini zoppi o gli inviati di striscia la malizia che prendono mazzate nel perorare la causa animalista?
Non temete, a breve una nuova puntata del "ma io intendevo che..."
Alla prossima settimana!

1 comment:

  1. più stronzo chi ci farà dell'inutile polemica uomo-animale.... ma è una speranza vana la mia. Ed amo i cani e ci faccio beneficienza.

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