Wednesday 12 September 2012


Con la cinghia no!
Chi di voi non ha supplicato queste parole almeno una volta, quando, colto sul fatto, sperava in una lieve punizione per la marachella di turno? E invece niente, giù cinghiate e dolori di variabile entità ogni volta che ci si sedeva. Chi invece la cinghia suole auspicarla spesso e volentieri è Britney ormaièchhiaroatuttichenonsononormale Spears che, complice forse un complesso di Elettra parecchio irrisolto, pare che chiedesse a gran voce all'incolpevole bodyguard Fernando Flores, che tapino, doveva abbassare la testa e obbedire, ché se non fosse chiaro in certi rapporti è lo schiavo che comanda, di marcarle a strisce rosse il divin deretano.
L'ingordo ispanoamericano, ovviamente, non pago di picchiare la cantante come tutti noi vorremmo fare, sostiene di essere stato molestato sessualmente, che lui mai e poi mai c'avrebbe fatto le cosacce e che ora si vergogna davanti ai suoi figli. Ah, e che vuole migliari e migliari di dollari di risarcimento: denuncia, battaglie legali, Britney che nega decisa sono solo gli ovvi strascichi della vicenda. Fino ad oggi: Britney infatti patteggia, e offre al viril Fernando un risarcimento che a lei pare equo: cinquantamila lire in soldi spiccioli e un piatto di riso e fagioli al dì da qui al 2078. Questo fino alla prossima, noiosissima puntata: mi spiace, ma se un personaggio decade non bastano le piccanti scaramucce legali tra lei ed un sedicente ignaro poveraccio a riportarlo sulle bocche di tutti. Triste ma vero, Britney.
À la prochaine,
E.

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