Sunday 9 December 2012


Buongiorno miei golosini e bentornati, dopo un bel po’ di settimane, alla rubrica più amata dall’Uomo Focaccina: la Nouvelle Couisine di Idiosincrasia Alterata.
Primariamente volevo scusarmi per la lunga assenza dovuta allo sciopero indetto dal sindacato dei cuochi idiosincratici, dalla mia sbadataggine e dai problemi con la figa® che mi hanno portato lontano da queste pagine.
Detto questo, partiamo con la ricetta di oggi: un piatto tipico della cucina altoatesina e trentina in generale,  il famoso "Pollo Cucito in Culo".

Innanzitutto circuite un bel polletto amante del sesso estremo e delle nuove esperienze, promettendogli cera calda, olio durex e altri giocattoli sessuali a lui graditi.
Dopo averlo invitato a cena e fatto ubriacare con del Chianti annata 1976, lo prenderete per un’ala e lo accompagnerete nella vostra stanza da letto, adornata per l’occasione con lenzuola rosse di seta, candele nere e incenso profumato. 
Sentirete la sua passione crescere e lo convincerete a farsi bendare e ammanettare alla testata del letto: ora sarà come argilla nelle vostre mani.
Dopo averlo spennato per bene, introducete nel suo retto, evitando di farvi distrarre dalle sue urla di piacere, una carota, un patata bollita, del formaggio grattugiato, una melanzana, un prosciutto san daniele, uno spumantino dolce Brut, un mietitrebbia e un fagiolo.
Tappategli poi l’ano con del sughero e continuate la vostra seratina coccolandovi a vicenda dolcemente tra le lenzuola.
Dopo un paio d’ore il pollo inevitabilmente dovrà evacuare.
Et Voilà: il vostro Pollo Cucito in Culo produrrà un ottima pietanza natalizia, calda e gustosa, che accontenterà anche i palati più fini!

Vino consigliato: ma non c’era dello spumante nel pollo? Fategli mangiare pure un paio di calici.

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