Friday 1 February 2013


Non faremo mistero del nostro stupore nel leggere proprio questa mattina sui giornali la notizia "Finalmente in vendita Budelli". Non ci siamo soffermati sull'articolo tanto era la nostra contentezza e subito ci siamo accalorati nel prendere contatti e numeri di telefono, al fine di sapere il costo delle dispensatrici di piacere che potete ammirare nel documento fotoimpressionabile. Ma la smentita o, meglio, la nota correttiva non ha tardato a giungere in redazione. Non si trattava infatti della tanto sperata mercificazione del gentilsesso proposto dal Dottor Poponi (53 anni all'ombra dei terremoti tweettati), ma di un maraviosissimo atollo (di merda) nell'arcipelago della Maddalena di cui noi, capre fino al midollo, ignoravamo l'esistenza. E' sulle note di questo dispiacere quindi che mestamente decantiamo le 3 posizioni de Lo Stronzo della Settimana (da oggi anche alla fragola).

Al terzo posto la menzione fugace per la già vincitrice dello sticazzi del mese Beyoncé Caruso ed il suo dichiarato playback di fronte al preside Obama alla presentazione del Super Bowl. C'era freddo e miss ugola d'orzo non poteva certo rischiare la figure de merd col preside.
Al secondo argenteo posto ci trasferiamo proprio nelle Americhe per osannare Osmer Hernandez, che con la sopracitata Beyoncé condivide la passione per il bel canto. E la condivide a tal punto che di fronte ad una rappresentanza del braccio violento (ma cortese) della legge non ha potuto proprio esimersi e si è prodotto in una versione reggae di Serenata al chiar di luna in una nuda interpretazione che non ha potuto che commuovere i gendarmi. Questo, almeno, fino a quando non ha iniziato a masturbarsi di fronte a loro. Ma del resto si sa, dal fare serenate nudi al prendere in mano la situazione il passo è decisamente breve.
Lo so, voi bramate un Corona al primo posto. Eppure, nemmeno questa volta lo avrete. La gloria però gli arriva di rimpallo quale protagonista indiscusso del nuovo gioco "E' colpa di Corona". Difatti, il viceministro del Lavoro Michel ricordateinchemanisiamo Martone ( quello del laurearsi dopo i 28 è da sfigati, ricordiamolo ) ha trovato finalmente la causa del calo nelle iscrizioni universitarie. No, non sono le tasse assurde e non sono nemmeno quei giochi di potere di caste e di gente spintonata a calci nel deretano. Lo dice il gioco stesso: è colpa di Corona. E la domanda resta la stessa di sempre. Come abbiamo fatto a non pensarci prima?
Alla prossima settimana!

2 comments: